Pesci e storie di legno
“La storia di un legno di mare si può toccare, che è un leggere diverso. Nel camino che lo disfa, se ne sente il soffio. Questa è l’impressione sfuocata di uno che a sera ha il tempo di mettersi a sentire”.
Erri De Luca
I #Pesci sono pezzi unici. Sculture ricavate dal legno di riciclo, sagomate una ad una.
Ogni legno utilizzato ha la sua storia, la sua origine.
ROVERE: arriva dalla casa di una nostra collega in Germania, erano degli scalini esterni molto vecchi, che dentro hanno delle venature meravigliose.
NOCE: era nel nostro giardino, un albero caduto 4 anni fa con una tempesta, abbiamo conservato alcuni pezzi e tavole.
LARICE: recuperato dal restauro di un palazzo storico nel centro di Udine.
ABETE: vecchie tavole da muratore e avanzi di travi.
CILIEGIO SELVATICO: lo abbiamo recuperato grazie alla donazione di un liutaio di alcuni pezzi di scarto.
GINEPRO: sempre dal nostro giardino, un ramo che bisognava potare, all’interno ci ha rivelato venature rosse e profumate.
CEDRO: sono scarti di lavorazione di un falegname, il legno è molto profumato e piacevole al tatto.
Il mosaico dona loro una caratterizzazione speciale, allegra, ricercata.
I pesci sono pensati per essere utilizzati in diversi modi: appesi, sospesi, appoggiati oppure auto-sorretti con base in sasso. Minuscole tessere scintillanti intrecciano i toni vivaci dell’estate con le gradazioni dell’acqua di mare e di fiume.
