Gioielli Mosaicûs: come indossarli d’estate
Con la linea Mosaicûs i gioielli divengono piccole opere d’arte da indossare tutti i giorni. Un mezzo per esprimere la nostra personalità, sentirci uniche e fare dello stile un fatto quotidiano.
Non solo accessorio
Un accurato studio delle forme e dei materiali e il desiderio di trasformare il mosaico in qualcosa da indossare tutti i giorni, in ogni situazione, sono le caratteristiche che disegnano e scolpiscono la preziosa linea Mosaicûs della mosaicista Laura Carraro e del brand Arab Mosaico.
“Il gioiello per come lo intendo io non è solo un accessorio, ma un mezzo per esprimere noi stesse e la nostra personalità”. È esattamente questo il valore e l’intento del progetto di Laura Carraro, da sempre attratta da gioielli ricercati, pezzi unici e originali. “Inoltre, se frutto di una ricerca, il gioiello racchiude in sé il tempo e la storia di chi lo ha fatto”.
Come indossarli
Ogni gioiello è una piccola opera d’arte che non va per questo delegata solo ad occasioni e abiti importanti. “La loro particolarità – spiega Laura – sta proprio nel poterli indossare quotidianamente”.
La semplicità del jeans, del lino, della seta o del cotone si presta perfettamente per essere abbinata con i piccoli mosaici.
In fondo il gioiello è un mezzo per esprimere noi stesse e la nostra personalità.
L’ispirazione del colore
I gioielli Mosaicûs raccontano emozioni, paesaggi, desideri. Ma dove nasce l’ispirazione per creare pezzi unici?
“Mi lascio ispirare soprattutto dal colore. Per i gioielli con il micro-mosaico, per esempio, parto dalla tinta della tessera più grande e attorno creo la composizione, le sfumature e così via.
Anche i materiali sono una fonte d’ispirazione. Da una perla di fiume o da una murrina con una forma particolare nascono gli abbinamenti di colori e materiali”.
(Nella foto: anello Tessuto Antico)
Per l’estate Laura Carraro consiglia di osare con il colore.
In questo ci aiuta la nuova collezione nella quale le minuscole tessere scintillanti intrecciano i toni vivaci dell’estate, le gradazioni del mare e le sfumature di cieli albeggianti.
La preziosità del gioiello
L’elemento prezioso sta sicuramente nei materiali, ma ancor più nella lavorazione e nel processo artistico che vi sta dietro. Ogni materiale, che si tratti di una murrina, di un sasso o di una perla è cercato a lungo, scelto con cura, tagliato con precisione.
Anche la composizione delle tessere è frutto di studio e ricerca. Alcuni gioielli, per esempio, riprendono un motivo classico del mosaico romano – “a canestro” – dato dall’alternanza di due tessere verticali e due orizzontali.
Il tutto poggia su una base d’argento, inizialmente modellata con cera da Mohamed Chabarik, trasformata poi in argento 925 o 800 e infine levigata e lasciata al naturale.
“Nei miei gioielli utilizzo molto l’oro colorato per impreziosire, ma il vero valore – precisa Laura – non sta solo nei materiali quanto nel processo creativo e di ricerca. In quest’ottica, all’interno di uno stesso gioiello, il sasso e l’oro hanno lo stesso valore”.
(anello Paesaggi)
(anello Vibrazioni)
(anello Tessuto Antico)
(ciondolo L’origine)
(anello Tessuto Antico)
(anello Cieli d’estate)
A cura di Laura Pizzini