CAMPIONARI INFINITI: un esercizio di libertà poetica

Non ti scordar di me. Mare d’estate. Limoncello. Luglio di fuoco. Amore. Mare d’inverno. Un sasso nella scarpa. Sapore d’acqua. Profumo di muschio. Suono di festa. Il gelsomino notturno.

Un colore fa riaffiorare sensazioni, esperienze passate, riporta alla memoria una poesia, un odore, un luogo; o ancora, può diventare un messaggio.

Campionari infiniti è il nuovo progetto di Carraro Chabarik, un tentativo poetico di dare un nome diverso e personalissimo ai colori.

Nomi che nella grafica o nell’edilizia hanno sempre qualche numero per nome e fanno Pantone o RAL di cognome.

LIBERA LA TUA FANTASIA

Ognuno può scegliere il campionario infinito che più gli si addice, per tonalità o per parole scritte; oppure inventare un nome nuovo scrivendo ciò che quel colore gli suggerisce.
Un esercizio di assoluta libertà poetica che nasce dall’immaginazione, da ricordi, nostalgie, desideri segreti.

I MATERIALI

I Campionari infiniti trovano ispirazione nella natura che ci offre i colori in varie forme (con sfumature di sassi, rocce, alberi…) e sono realizzati soprattutto grazie all’originalità e all’artigianalità degli “smalti”: i vetri creati appositamente per il mosaico artistico nelle fornaci veneziane.

Queste seguono delle antiche ricette mescolando nel fuoco minerali e ossidi, facendo migliaia di colori, sempre al di fuori delle standardizzazioni industriali e sintetiche.
Il mosaicista poi può mescolare tessere di più tinte in una stessa miscela per creare nuovi colori, con vibrazioni e sfumature di intensità diverse. A voi il piacere di dargli un nome tutto vostro.